I Filetti di Acciughe del Cantabrico Alta Restaurazione 11/12 La Capitana sono il risultato di una lavorazione totalmente artigianale e tradizionale con una produzione dei maestri sfilettatori che scelgono le acciughe più grandi.
Acciughe del Cantabrico Alta Restaurazione 11/12 filetti La Capitana, 11/12 filetti. Il marchio racchiude la massima qualità, il prodotto più eccezionale con la nostra professionalità nel realizzare questo prodotto a mano per servire ai nostri clienti un prodotto di gusto e qualità eccezionali per tutto il pubblico.
In queste acciughe sott'olio troviamo acciughe di qualità superiore con pezzatura extra large, filetti di acciughe selezionati per la loro speciale pezzatura, realizzati uno ad uno da esperti sfilettatori. Un prodotto di alta qualità con l'impegno di un grande marchio.
Catturato all'alba nel Mar Cantabrico, in una zona di pesca sostenibile, mediante pesca artigianale ed ecologica selettiva, ci preoccupiamo che il genere arrivi sempre nelle nostre strutture con tutta la sua freschezza.
Queste acciughe provengono da un piccolo stabilimento conserviero dove l'intero processo, dall'acquisto al mercato del pesce all'inscatolamento finale, è curato nei minimi dettagli poiché, avendo una capacità produttiva inferiore, possono dedicare più tempo ad ogni fase.
Le acciughe sono ricche di omega-3, che aiutano ad abbassare i livelli plasmatici di colesterolo e trigliceridi, aumentando anche la fluidità del sangue, prevenendo trombi e coaguli. Ricco di vitamine B2, B3, B6, B9 e B12, tutte con importanti funzioni. Vitamine liposolubili come A e D, che contribuiscono alla rigenerazione dei tessuti e della pelle, favorendo la resistenza alle infezioni, e necessarie per lo sviluppo del sistema nervoso e della visione notturna. La vitamina D aiuta i livelli di calcio nel sangue e ne favorisce l'assorbimento e la fissazione. Minerali, magnesio e iodio.
Questo è un formato che viene immesso sul mercato da diverse aziende conserviere, l'idea principale di questo formato risiede nel contenuto , tralasciando il peso netto che può variare poiché ciò che conta è che siano filetti di acciughe di buona presenza e ottimo.
I maggiori pericoli delle acciughe sono la luce, il calore e l'ossigeno, per questo i formati in scatola sono i più adatti per un perfetto stato di conservazione delle loro proprietà ed è bene scegliere le dimensioni della lattina in base al numero di commensali, evitando che la lattina rimane aperto con il prodotto per più di un giorno.
Conservera del Cantábrico è un'azienda a conduzione familiare, con una grande storia alle spalle, e La Capitana è il marchio premium pensato per soddisfare le esigenze dei più esigenti. Fondato più di 50 anni fa da rPilarín e Ramonín, si trova a Laredo, nel mezzo della baia di Santoñesa.
Pilarín e Ramonín sono figli del dopoguerra, della fame e della necessità. La sua storia è la storia del superamento, dello sforzo e dell'audacia necessari per affrontare tutte le battute d'arresto che gli si sono presentate.
Pilar lavorava in un conservificio ed era "una mano eccezionale" nel suo lavoro, scuoiatura e confezionamento. Ramón è stato condannato a fare il pescatore, come suo padre e suo fratello, ma voleva qualcosa di più. Ha dovuto abbandonare la scuola e imparare un mestiere.
Già in coppia, quando arrivavano le barche con la bocarte (acciuga fresca) Ramón correva veloce al porto, dove con una barca raccoglieva dal mare il pesce che lasciava cadere dai pescatori allo sbarco per la vendita. Con il bottino si recò nel tunnel, dove, quando lasciò il conservificio, Pilar lo stava aspettando. Lì lo misero in salamoia, spellato, salato e fecero le lettiere fino a riempire le botti. Botti che sono stati poi venduti ai conservifici. Speriamo uno spuntino e ritorno a casa.
È così che è iniziato tutto. Quello che è successo dopo sarà un'altra storia.
Tra i primi salatori italiani a venire a Santoña, un nome non può non spiccare: Giovanni Vella Scaliota. Vella era arrivato a Santoña inviato dalla prestigiosa ditta napoletana Angelo Parodi, dedicandosi al mestiere dei salatori. Il suo merito è stato inventare i filetti di acciughe sott'olio.
L'acciuga salata doveva essere pulita al momento del consumo (come si fa ancora adesso) e una volta preparata, prenderla al naturale o con un po' di burro per ammorbidirne il sapore salato come si usava servire in Italia.
Il signor Vella, iniziò ad essere ossessionato dall'idea di svolgere questi compiti in fabbrica e inscatolare l'acciuga per venderla direttamente al consumatore, per questo iniziò a svolgere in fabbrica l'intero processo: pulire la salatura e quindi formare due strisce o filetti, togliendo la spina centrale e inscatolare le strisce in scatolette, usando il burro fuso come guarnizione.
Il prezzo del burro era troppo caro, così fu sostituito dall'olio d'oliva, dando origine alle acciughe che tutti conosciamo.
Per gustare le acciughe bisogna togliere la lattina dal frigorifero circa 20 minuti prima di essere consumate, in modo che il sale e l'olio si dissolvano completamente (si solidificano a freddo) e si può assaporare il loro massimo gusto.
Fonte Bocarte | Engraulis Encarsicholus (anchoa del cantábrico) |
Posizione della cannery | Laredo (Cantabria)España |
Sviluppo | Artigianato |
Diners | 3/4 Diners |
Filetti di | 10/12 Filetti Di Acciuga |
La dimensione dell'Acciuga | Extra Large |
Olio | Oliva |
Formato | Alta Restauro |
Peso Netto | 115 grammi |
Peso Sgocciolato | 55 grammi |